Come abbiamo già detto, può capitare che un dente per vari motivi debba andare incontro ad un estrazione, per perdita di osso di supporto-frattura o carie destruente, una volta si faceva un “PONTE” in ceramica distruggendo i due denti vicini, oggi si salvano sostituendo la radice con un IMPIANTO DENTALE

Una volta estratto il dente abbiamo un 20-30% di riassorbimento dell osso circostante, nel caso di un immediato inserimento di un impianto blocchiamo questo processo, mentre ASPETTARE TROPPO può portare ad una perdita sempre maggiore (circa il 10% annuo) fino a portare ad un MANCANZA ossea dove per intervenire bisogna o ricorrere a fastidiose TECNICHE RIGENERATIVE o qualche volta diventa proprio impossibile operare, meglio quindi agire tempestivamente.

Ad oggi è possibile sostituire la radice del dente con gli IMPIANTI DENTALI a base di titanio, per poter procedere non è sufficiente un panoramica ma è necessaria una TAC che da informazioni di ALTEZZA e SPESSORE dell osso residuo per poter decidere lunghezza e diametro della vite (la maggior parte degli errori viene fatto sui diametri troppo grossi dovuto a pericolose diagnosi con solo panoramiche)

ESEMPIO DI TAC 3D  SU SOFTWARE DEDICATO

Una volta stabilite le dimensioni si inserisce l’ impianto nell’ osso, per poi aspettare (secondo la tecnica sommersa) un periodo di guarigione di 3 mesi nella mandibola e di 6 mesi nel mascellare (poiché ha un osso più spugnoso)

Terminata la guarigione si metterà una vite tappo, e poi si avviterà o cementerà un corona sull’ impianto dentale con una seconda vite di connessione serrata a 20-30 Newton.

Appena cementata la corona in ceramica il paziente è subito in grado di masticare come una volta o di coprire eventuali buchi antiestetici, quello che ognuno di noi si merita.

L’implantologia è una tecnica comprovata a patto che vengano rispettati i protocolli-usati materiali di prima qualità-fatta la corretta diagnosi-mantenuta la pulizia corretta, diffidate da chi promette tutto subito e a basso costo perché sta cercando di vendere e non si prende cura della vostra salute.

Dott. Guido Picciocchi