Dolori e carie

Va detto che le malocclusioni oltre a essere un problema estetico possono essere anche un problema di postura. Un precontatto può infatti darci dei problemi dove aumenta anche un bruxismo e quindi parliamo di nuovo di uno stato di salute generale, non soltanto di una questione di bellezza, essendo il trattamento assolutamente non invasivo e potendoci dare una previsione sia di successo che di insuccesso, perché non provarci? Salvare l’ente per noi è una priorità e anche farlo bene è importante.

È per questo che nel nostro studio tutte le procedure vengono eseguite sotto microscopio operatorio o comunque sotto ingrandenti. Infatti nella banale rimozione di una carie vedere grande è molto di aiuto, ci permette anche di capire precisamente dove è il tessuto infetto grazie a dei filtri colorati che abbiamo sul nostro microscopio oppure grazie a dei liquidi rilevatori che ci indicano dove è il tessuto infetto ma soprattutto vedere tanto significa togliere di meno e quindi salvare molta di quella che è la porzione sana del dente che altresì verrebbe distrutta. Allo stesso modo per noi è anche importante che il paziente possa vedere quello che facciamo.

Il nostro microscopio è collegato a uno schermo davanti alla poltrona dove la persona seduta può vedere in live tutto quello che viene fatto. Un’estetica si fa anche modellando bene una banale otturazione. E questo per noi è un modo di prenderci cura del paziente, di ricostruire quello che ha fatto alla natura, ma anche di professionalità nei vostri confronti. La nostra priorità è sempre quella di tenere il dente vivo. Qualora non fosse possibile, bisogna procedere con una devitalizzazione. Una devitalizzazione significa togliere il nervo del dente sotto la diga di gomma, che è una procedura fondamentale per la sicurezza del paziente, rimuoverlo nella sua interezza e poi otturarlo in maniera tridimensionale con della plastica chiamata gutta perca.

Il mal di denti è una situazione terribile proprio perché il nervo trigemino è un nervo con una soglia molto alta e spesso la mancata rimozione di tutta la polpa o la mancata individuazione di tutti i canali può proprio portare al protrarsi del dolore dentale. È per questo che di nuovo il microscopio arriva in grande aiuto, perché spesso questi canali sono grossi come spilli, la loro individuazione è molto difficile. Permetterci di lavorare fino a 24 ingrandimenti ci aiuta sicuramente nel verificare se le nostre procedure sono state fatte correttamente e vedere che tutto questo sia stato fatto. Associato al mal di denti può spesso esserci una forescita di pus, la fase acuta, detto ascesso, o una fase cronica, detta granulomi.

Quando la devitalizzazione è eseguita in maniera corretta, nella maggior parte dei casi questa situazione è completamente risolvibile e reversibile. Anche in questo caso la tecnologia ci aiuta molto abbiamo infatti strumenti che ci permettono di capire quanto ci manca fino alla punta del canale e quindi grazie a un’emissione sonora ci avvisano quando la nostra procedura è arrivata a buon termine e allo stesso modo l’otturazione tridimensionale del canale è importante infatti quando questa non avviene in maniera corretta ci può essere un fallimento della nostra terapia endodontica. È per questo che grazie a delle tecnologie di radiografie digitali possiamo verificare il nostro operato e soprattutto dare una dose minore di raggi al nostro paziente.

Ricordiamo che un dente devitalizzato non è un dente spacciato, è un dente che conserva ancora moltissime caratteristiche come il legamento che lo avvolge attorno e che quindi lo rende preferibile ad un impianto quando sia possibile. Possiamo quindi dire che potrà durare ancora tanti tanti tanti anni. E’ nostra premura garantirvi tutte le competenze, tutta la pazienza e tutte le tecnologie per potervi dare il risultato migliore.