Ai primi di agosto sono stato chiamato per tenere un corso di PROTESI (una delle mie due specialità) a Baghdad in Iraq
Non è mai facile sviluppare un training di questo tipo perché richiede varie competenze, dal public speaking, alla conoscenza della materia poiché l’ insegnante non può mai essere meno di neanche un allievo ed è necessario un continuo aggiornamento perché le tecniche cambiano in continuazione.
Non è stata la mia pima volta in medio oriente, in Palestina con la stessa associazione facemmo 1200 partecipanti al congresso.
Mi diverte molto preparare questi corsi perché mi obbliga ogni volta oltre che a studiare, a rimettermi in gioco ed è un modo anche per me per essere sempre al passo con le nuove tecnologie.
Il corso si è distribuito su due giorni con metà giornata di una parte teorica e l’ altra metà di pura teoria ,potete immaginare che gestire 60 dentisti tutti insieme non sia facile e questo è possibile solo con una minuziosa organizzazione che mi è costata ben 2 settimane insonni di riprese per far si che tutto filasse liscio.
Il gruppo era molto stimolante e sveglio, per quanto possiamo pensare di loro sono molto avanti e mi hanno dato risultati nella parte pratica eccellenti, cosa che mi ha enormemente gratificato perché significava che tutto il processo educativo era fluito correttamente, in lingua inglese.
Abbiamo parlato dalla base della raccolta dei dati per un trattamento protesico, ai vari tipi di preparazione per le corone e ponti dentali, vantaggi- svantaggi dei vecchi e nuovi materiali, impronte digitali in 3d e cementi di nuova generazione
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Alla fine del corso sono stati dati dei questionari ai vari studenti, ai quali è stato chiesto di darmi un voto, ebbene si li funziona così MERITOCRATICAMENTE ,se sei piaciuto vieni richiamato altrimenti stai a casa.
Fortunatamente il rating è stato molto positivo, che vorrà dire una nuova avverntura per… chissà dove